Genova – Si era appostato in via Diaz, poco distante dalla Questura, nel quartiere della Foce, a Genova, e aveva cercato di nascondersi tra alcuni veicoli e in una cabina dismessa aspettando che la ex compagna uscisse di casa per pedinarla.
Peccato che i movimenti dell’uomo, un 63enne pregiudicato genovese, non siano passati inosservati ad una pattuglia della Polizia di Stato che ha fermato l’uomo prima che potesse infastidire la ex.
Portato in Questura, l’uomo è risultato sottoposto all’ammonimento del Questore di Genova ed alla successiva misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex compagna, a causa delle sue precedenti condotte moleste.
In passato, infatti, non accettando la scelta della donna di non volerlo più frequentare, spesso l’aveva aspettata sotto casa per incontrarla, le inviava tantissimi messaggi ed in alcune circostanze era riuscito persino ad entrare all’interno del condominio dove la donna risiede e a lasciarle delle lettere sotto la porta di casa.
Durante il fermo della mattinata di ieri, gli agenti della Mobile gli hanno trovato in tasca l’ennesima lettera per la donna dove lamentava di non poterla più vedere e dichiarava il suo sentimenti di amore, a tratti compulsivo ed ossessivo.
Nei suoi appostamenti, l’uomo aveva annotato alcune targhe di alcune vetture, spesso parcheggiate n via Diaz, convinto potessero appartenere a persone frequentate dalla ex.
Visto l’atteggiamento compulsivo ed il timore e lo stato d’ansia espressi dalla donna, gli agenti della Mobile, coordinati dalla Procura della Repubblica di Genova, hanno arrestato l’uomo in flagranza di reato per atti persecutori.
Sempre nella giornata di ieri un secondo caso di stalking con conseguente arresto si è verificato a San Fruttuoso dove un uomo, visibilmente ubriaco ha minacciato la ex moglie e si è scagliato contro gli agenti intervenuti per riportare la situazione alla normalità.