Genova – Oggi presso il Ministero dello Sviluppo Economico il ministro Calenda ha comunicato ad Arcelor Mittal che non è accettabile aprire il tavolo senza garantire le condizioni salariali e contrattuali dei lavoratori. Ne consegue che il tavolo è stato annullato. Lo riferisce una nota stampa della Cisl Liguria, nella quale si legge che “l’azienda dovrà tornare al tavolo dopo il confronto con gli azionisti” e che “se ciò non avvenisse, il governo metterà in campo tutto quanto nelle sue prerogative per il rispetto impegni presi”. Evidentemente il Ministero dello Sviluppo Economico non è voluto tornare sui propri passi dopo gli accordi del 22 settembre scorso relativi alla sottoscrizione di un accordo tra le parti che garantisse la proroga fino al 30 settembre 2018 dei lavori di pubblica utilità e per Genova. E le organizzazioni sindacali hanno voluto far sapere di aver apprezzato la posizione del governo.
“Giudichiamo positivamente la forte presa di posizione espressa dal ministro Calenda per conto del governo in premessa dell’incontro – ha spiegato Alessandro Vella, segretario generale Fim-Cisl Liguria – così come peraltro annunciato anche dalle dichiarazioni del Ministro della Difesa Pinotti”.