Genova – Se non è finita nella lunga lista di giovani aggredite e violentate lo deve solo al suo coraggio ed alla sua caparbietà la giovane di 17 anni che nella mattinata di ieri, a Quinto, è stata aggredita da un uomo a volto coperto.
La studentessa, come ogni, mattina, è uscita di casa presto per andare a scuola. Ha imboccato il sottopasso per andare alla fermata dell’autobus e si è trovata davanti un uomo con il viso coperto da un passamontagna.
Neanche il tempo di rendersi conto di avere la strada sbarrata che il malintenzionato l’ha afferrata per i capelli tentando di trascinarla verso un deposito buio e isolato dove poter consumare la violenza.
La giovane ha reagito, dimenandosi e colpendo con calci e pugni il suo aggressore con tale foga da finire a terra e sbattere violentemente la testa. Questo non l’ha fatta desistere dal suo scopo e mentre l’uomo ha continuato a strattonarla, lei è riuscita a colpirlo con forza nelle parti basse facendogli mollare la presa.
In pochi istanti la giovane è scappata verso la strada riuscendo a fermare un’auto, un taxi per la precisione. E proprio il tassista che per primo l’ha soccorsa a raccogliere la testimonianza ancora confusa della giovane che racconta quanto appena accaduto e a vedere l’aggressore fuggire. Il tassista ha tentato un inseguirlo ma l’uomo era già troppo distante intanto ha avvertito i soccorsi.
In pochi minuti sul posto sono arrivati i Carabinieri e sanitari del 118 che hanno trasferito la 17enne al pronto soccorso dell’ospedale San Martino. Visitata dai medici e ancora in stato di shock, la giovane è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni ed un forte trauma cranico.
I Carabinieri di Nervi hanno avviato le indagini per risalire all’aggressore. Il tassista ha raccontato quanto visto confermando la versione della 17enne. Altri testimoni, residenti della zona, hanno raccontato di aver visto un uomo scappare per le vie del quartiere.