Milano – L’esperimento di aumentare i caratteri disponibili per i tweet, iniziato lo scorso settembre, sembra essere andato a buon fine, e diventerà ufficiale e per tutti gli utenti. I cinguettii XL, che sono passati dai 140 ai 280 caratteri, sono stati messi a disposizione di un numero limitato di iscritti, sono stati accolti di buon grado, nonostante i risultati dell’esperimento abbiano stupito, piacevolmente, gli addetti ai lavori: come ha affermato il post in cui l’azienda rende ufficiale il raddoppio dei caratteri, “Noi, come molti di voi, eravamo preoccupati che le timeline potessero riempirsi di tweet di 280 caratteri, e che le persone che avevano a disposizione questo spazio lo avrebbero sempre utilizzato per intero. Ma non è successo. Solo il 5% dei tweet inviati erano più lunghi di 140 caratteri e solo il 2% sopra i 190 caratteri“.
A beneficiare di questo aumento di caratteri sarà soprattutto l’utenza di lingua italiana e spagnola, che secondo alcuni studi condotti è quella che, per tradurre il medesimo testo, ha bisogno di maggiori parole: lo stesso tweet, tradotto dall’inglese allo spagnolo, passa da 140 a 154 caratteri, mentre in giapponese ne occupa solamente 67.
La forza del social network dei cinguettii sta proprio nella brevità e nell’immediatezza, quindi il post dell’azienda conferma che ‘‘l’esperienza di lettura e browsing della timeline non cambierà sostanzialmente, perché continuerete a vedere grossomodo la stessa quantità di tweet nella timeline. Giusto per precisazione, bisogna considerare che i tweet contenenti un’immagine o un sondaggio solitamente occupano uno spazio maggiore di un tweet di 190 caratteri“.
Dopo aver annunciato l’aumento dei caratteri a disposizione, Twitter ha visto i suoi utenti giocare con gli spazi, ma si è trattato di una fase temporanea: “Le persone – afferma il post- si sono prodigate in esperimenti divertenti e creativi, come quello di scrivere un carattere per riga per rendere i tweet davvero ‘extra large’. Si è trattato però di un effetto di breve durata. Sicuramente noteremo un’ondata di questo effetto anche a seguito dell’annuncio di questa settimana, per poi poterci però aspettare un ritorno alla normalità subito dopo“.