Cairo Montenotte (Savona) – Prosegue l’attività di controllo della qualità dell’aria e dell’acqua nella zona di Cairo Montenotte dove, nella serata di domenica, un incendio ha interessato due capannoni della FG Riciclaggi.
Il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso di spegnere le fiamme e limitare i danni ma la preoccupazione di tutti era rivolta agli inquinanti dispersi nell’aria.
I tecnici dell’Arpal sono tornati nei pressi della ditta ed hanno effettuato ulteriori rilievi anche nella giornata di oggi. La valutazione dei dati delle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria di Cairo, nelle località di bivio Farina, Bragno e Mazzucca, di Carcare e del mezzo mobile posizionato a Ferrania, hanno evidenziato anche oggi un andamento analogo a quello della giornata di ieri con gli inquinanti osservati in gererale diminuzione rispetto ai giorni precedenti all’incendio e sempre al di sotto dei valori limite, valori diminuiti anche grazie agli 86 millimetri di pioggia che ieri si sono abbattuti nella provincia savonese.
Nel frattempo sono stati effettuati anche alcuni campionamenti delle acque del bacino della diga di Bragno. I filtri installati ieri nei campioni di particolato sono stati sostituiti ed inviati al laboratorio di Genova dove è presente una massa magnetica, lo strumento necessario per la ricerca della diossina.
Venerdì saranno resi noti i risultati degli esami, intanto l’assessore regionale all’Ambiente Giacomo Giampedrone spiega: “Stiamo seguendo con grande attenzione gli sviluppi di Arpal, che prosegue senza sosta fina dalla serata dell’incendio, prima sul territorio e adesso anche in laboratorio, nell’interesse di tutti i cittadini di quelle zone“.