Londra – Il cantante portoricano Ricky Martin ha sposato l’artista siriano Jwan Yosef, suo compagno da due anni. L’annuncio è arrivato direttamente dal sex symbol di “Livin’ la vida loca”, che ai microfoni di E!News ha annunciato di aver detto sì al suo compagno, di 13 anni più giovane: “Sono un marito!” ha esclamato, “Abbiamo fatto tutto quello che bisognava fare, abbiamo firmato i documenti, gli accordi prematrimoniali e ci siamo scambiati i voti nuziali.” Per la festa, però, ci sarà da aspettare ancora qualche mese: “La tipica festa di tre giorni: la cena, le prove, il party e il recupero“, come da tradizione.
La coppia, insieme dal 2016, si è conosciuta proprio grazie alle opere d’arte di Jwan, che hanno spinto il cantante a contattarlo, facendo nascere la passione: “Jwan è un artista brillante e a me l’arte piace. Quando ho visto i suoi quadri sono diventato matto perché amo quello che fa, ha uno stile davvero originale“.
Il cantante è padre di due bambini nati nel 2008 da madre surrogata, Matteo e Valentino. La scelta di non adottarli ma optare per l’utero in affitto aveva fatto scalpore in Portorico, terra d’origine di Ricky, che aveva spiegato: “Ci ho pensato all’adozione, ma era un processo troppo lungo. Una mamma surrogata era la soluzione più veloce e ho pensato ‘Ce la farò e lo affronterò senza paura’“.
Il momento fatidico, quello della proposta di matrimonio, è stato raccontato dal cantante come un momento divertente ed emozionante: “Ero davvero nervoso, ma mi sono inginocchiato e ho tirato fuori la piccola scatola di metallo con l’anello. Invece che chiedergli “Mi sposeresti?“, gli ho detto: “Ti ho preso qualcosa, voglio passare la mia vita con te“. La risposta di Jwan è stata un po’ confusa: “Qual è la domanda? Mi vuoi sposare?“. La risposta sembra essere stata affermativa.
Il cantante sarà uno dei protagonisti di American Crime Story: L’Assassinio di Gianni Versace, e interprerà il ruolo di Antonio D’Amico, il compagno dello stilista dal 1982.