Genova – No all’obbligo di lavorare delle giornate di festa. E’ quanto rivendicato dalla Filcams Cgil Liguria che ha indetto uno sciopero dei commercianti e della Grande Distribuzione per le giornate del 25 aprile e del 1 maggio.
In una nota diffusa questa mattina si legge: “Contestualmente alla campagna ‘La festa non si vende’ contro la totale liberalizzazione delle aperture nel commercio, riteniamo che ogni lavoratrice ed ogni lavoratore abbia il diritto di celebrare con i propri affetti l’anniversario della Liberazione d’Italia e la Festa Nazionale dei Lavoratori, in coerenza con i valori in cui credono e crediamo”.
La nota prosegue: “Ribadiamo il concetto che non esiste contrattualmente l’obbligatorietà della prestazione lavorativa nelle festività nazionali e rimarchiamo la gravità del fatto che alcune imprese, soprattutto nella grande distribuzione, hanno previsto, in modo del tutto illegittimo, in molte lettere di assunzione l’obbligo del lavoro festivo”.
“Per questi motivi – concludono dal sindacato – Filcams Cgil Liguria ha quindi dichiarato sciopero per l’intero turno di lavoro nelle giornate del 25 aprile e del primo maggio 2018. Lo sciopero coinvolgerà i lavoratori di tutti gli esercizi commerciali facenti capo a Confesercenti, Confcommercio e Federdistribuzione”.