Imperia – E’ entrato senza autorizzazione nella villa del suo ex avvocato e ha minacciato con un coltello il figlio di 8 anni chiedendo di poterla incontrare ma l’intervento del marito, che lo ha disarmato, ha evitato il peggio.
Momenti di terrore nella villa dell’ex difensore legale di Nadhir Garibazzo, il medico della Asl 1 Imperiese condannato per omicidio e occultamento di cadavere nel caso della morte di Ornella Marcenaro.
L’uomo era appena uscito dal carcere dove aveva scontato una pena a 12 anni di reclusione.
Ma qualcosa era rimasto “in sospeso” tra l’uomo e il suo ex avvocato e Garibazzo ha cercato un confronto che, a giudicare dall’arma portata con sè, difficilmente sarebbe stato “pacifico”.
L’uomo è riuscito ad entrare nella villa dell’avvocato e ha minacciato con un coltello alla schiena il figlioletto di appena 8 anni che guardava la televisione. Il bambino ha chiesto aiuto e subito è arrivato il padre, marito dell’avvocato, che compresa la situazione non ha esitato a scagliarsi sull’uomo armato per difendere il figlio.
Alle forze dell’ordine intervenute ha ripetuto che Garibazzo urlava chiedendo dove fosse l’avvocato che, molto probabilmente, era il vero obiettivo dell’aggressione.
Nella colluttazione il marito dell’avvocato è rimasto ferito in modo grave ad un braccio ed è stato necessario il ricovero in ospedale.
Ora per Nadhir Garibazzo si sono riaperte le porte del carcere e probabilmente scatterà una nuova pesante condanna.