Genova – Ha cercato di rientrare nell’appartamento da dove era stato sfrattato, in vico Angeli, nel centro storico genovese, ma si è ferito e mentre cercava di allontanarsi è stato bloccato dalla polizia.
Protagonista del movimentato episodio un cittadino tunisino di 33 anni che è stato arrestato anche per resistenza a pubblico ufficiale per aver tentato di fuggire,
Era stato sfrattato il giorno prima da un appartamento di proprietà di Arte, il cui ingresso era stato murato per impedire occupazioni abusive. Così, nottetempo, per nulla scoraggiato dal nuovo ostacolo, è tornato munito di martello e cacciavite e ha iniziato a praticare dei fori sul muro. Tuttavia, un colpo maldestro o la scarsa qualità degli attrezzi scelti ha provocato la rottura del martello e un taglio ad un dito della mano, facendolo desistere dai propri propositi. Quando ha provato ad allontanarsi, ha trovato sulla propria strada i poliziotti delle volanti, a cui ha accampato scuse circa la propria presenza sul posto, per poi ammettere le proprie responsabilità di fronte all’evidenza.
Ma quando la vicenda poteva concludersi con una denuncia per danneggiamento aggravato, ecco il tentativo di fuga dell’uomo e la violenta resistenza opposta agli agenti che lo contenevano, colpiti con calci e pugni. Due operatori sono stati medicati in ospedale, entrambi con una prognosi di 8 giorni.
Per il 33enne è così scattato l’arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre ad un’ulteriore denuncia per oltraggio.
Fissata per questa mattina la direttissima.