Genova – Sarà l’autopsia a chiarire con certezza le cause del decesso del turista in partenza per la Sardegna, colpito da un malore a bordo del traghetto Tirrenia Sharden. L’uomo si è accasciato a terra durante le fasi di imbarco prima della partenza e alcune persone hanno dato l’allarme.
Una chiamata al 118 è partita poco dopo mentre il traghetto, ormai in partenza, è stato bloccato per consentire l’arrivo dell’ambulanza.
A bordo sono stati lanciati alcuni messaggi per spostare le auto imbarcate per consentire l’arrivo dell’ambulanza ma quando il mezzo del 118 è arrivato, per l’uomo non c’era più nulla da fare.
Inutili i tentativi di rianimazione avviati anche dal personale sanitario di bordo. Probabilmente il turista è rimasto vittima di un improvviso malore.
Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine e molto probabilmente verrà aperta un’indagine per accertare se tutto si sia svolto nel rispetto delle norme vigenti in casi come questi.
Il traghetto Tirrenia Sharden è partito con diverse ore di ritardo per consentire le operazioni di sbarco della salma.
Il traghetto Tirrenia Sharden era già stato sfortunato protagonista di un episodio di cronaca, nell’ottobre 2016, quando a bordo era scomparsa una turista tedesca di 74 anni.
Il marito aveva denunciato la scomparsa e della donna non si è trovata traccia per diverse settimane. Infine il cadavere era stato ritrovato nella sala macchine, durante una esercitazione.