Genova – Momenti di tensione, questa mattina, davanti all’ingresso del consiglio regionale di via D’Annunzio, per gli sfollati che cercavano di entrare “in massa” per assistere alla riunione congiunta di Comune e Regione che deciderà, tra gli altri provvedimenti urgenti, anche sul loro futuro.
La limitazione al numero di ingressi ha surriscaldato gli animi e gli sfollati hanno protestato animatamente chiedendo che fosse consentito a tutti di partecipare all’assemblea che, di fatto, è pubblica. Dopo qualche momento più caldo, con la gente accalcata davanti all’ingresso e il personale di sorveglianza a bloccare l’accesso, si è arrivati ad un accordo e tutti potranno accedere anche se “a turno”.
Vari gruppi di sfollati si alterneranno quindi all’interno dell’aula del consiglio regionale dove porteranno la richiesta di poter recuperare beni e ricordi prima che le abitazioni vengano distrutte dalla demolizione di ciò che resta del ponte Morandi