Seborga – Emergenza incendi rientrata nella notte nel piccolo centro dell’entroterra imperiese dove ieri è divampato un violento incendio boschivo che ha ripetutamente minacciato le abitazioni. Le famiglie costrette ad abbandonare in tutta fretta le loro abitazioni sono potute rientrare nel corso della nottata e molti degli sfollati hanno potuto dormire nei loro letti mentre i pompieri ultimavano le operazioni di bonifica e spegnevano gli ultimi focolai dopo una giornata di duro lavoro.
Più volte le fiamme si sono avvicinate alle abitazioni minacciando di causare danni ancor più gravi ma ogni volta i vigili del fuoco hanno concentrato i loro sforzi nei punti più a rischio fermando il fronte delle fiamme.
Stando alle prime informazioni non ci sarebbero abitazioni coinvolte ma è molto probabile che i danni a edifici agricoli o magazzini di attrezzature siano ingenti in una zona comunque vocata all’agricoltura e alla coltivazione di piante ornamentali.
Proseguono le indagini per identificare le cause del rogo e le eventuali responsabilità e se anche non viene esclusa la mano di qualche piromane, si sospetta che le fiamme siano sfuggite ad un “incendio controllato” per bruciare sterpaglie e rami secchi. In questo caso, se identificato, il responsabile rischia una multa ma soprattutto potrebbe essere chiamato a risarcire tutti i danni visto che in Liguria è stato emesso lo stato di grave pericolosità per incendi che vieta ogni tipo di fiamma libera vicino a boschi e prati.