Genova – Dovrebbe arrivare al Senato per la lettura e l’approvazione il cosiddetto Decreto Genova, il testo urgente approvato dalla Camera che, tra gli altri, contiene i provvedimenti per l’emergenza seguita al crollo del ponte Morandi.
Secondo il calendario, la lettura a Palazzo Madama si aprirà alle 16.30 di questo pomeriggio ma non sono da escludere probabili ritardi vista la discussione nelle commissioni Lavori pubblici e Ambiente.
Per diventare ufficiale, il Decreto Genova dovrà essere convertito in legge entro il 27 novembre ma pare ancora non esserci l’accordo sulle grandi opere.
Proprio ieri, in commissione, si è assistito all’ennesima polemica: l’ordine del giorno del Pd, in cui si parlava della necessità di realizzare la gronda di ponente è stato bocciato mentre quello di Fratelli d’Italia, sostanzialmente uguale, è stato accettato vista la formula legata alla possibilità di valutare la realizzazione dell’infrastruttura.
Intanto, sempre nella giornata di ieri, il sindaco di Genova nonché commissario Marco Bucci, ai microfoni di Sky Tg24 ha indicato come data di avvio delle operazioni di demolizione dei tronconi di ponte Morandi il prossimo 15 dicembre.
Si attende, dunque, il dissequestro del ponte prima di decidere le modalità di demolizione. Ancora non è chiaro come avverrà ma, per il momento, sembra che Bucci non voglia prevedere cariche esplosive.