Genova – Oltre duecentocinquanta chili di esplosivo ridurranno in polvere, sabato prossimo, la pila 8 del troncone ovest di ciò che resta di ponte Morandi. A decidere il via libera la commissione esplosivi della Prefettura di Genova che ha comunicato anche l’orario approssimativo della demolizione, tra le 10 e le 11,30, approfittando di una pausa nel passaggio dei treni sulla vicina ferrovia.
Ad occuparsi delle cariche la stessa persona che ha diretto la demolizione del silos granario del porto di Genova, diversi anni fa. Un esperto con oltre 600 esplosioni all’attivo e una collaborazione con forze dell’ordine e aziende specializzate.
Decine di microcariche teleguidate faranno esplodere i sostegni della pila che dovrebbe abbattersi in una maxi nuvola di polvere.
E proprio la possibilità che l’esplosione liberi nell’aria sostanze pericolose come l’amianto ha fatto scattare l’allarme tra la popolazione locale e quella di tutta la ValPolcevera che teme che le polveri sollevate restino in sospensione nell’aria per lunghissimo tempo, pronte a rialzarsi in volo al primo soffio di vento o per il naturale ricambio d’aria della vallata.
Un’ultima verifica prima del via libera definitivo arriverà dagli esperti che decideranno se esistono o meno pericoli.