Genova – Potrebbe essere il giorno della verità, quello di oggi, per Banca Carige che oggi riunisce l’assemblea dei Soci per votare il piano di ricapitalizzazione da 700 milioni che è necessario a rafforzare l’istituto di credito e garantirne il futuro insieme all’emissione di bond per altri 200 milioni.
Oltre tremila famiglie dei dipendenti resteranno con il fiato sospeso insieme ai tanti piccoli azionisti che temono per il futuro della Banca e per posti di lavoro e capitali investiti.
Occhi puntati sulla famiglia Malacalza che, da sola, detiene circa il 27 per cento delle quote e sarà quindi determinante per le scelte che verranno prese.
Gli altri grandi soci hanno già confermato la loro presenza e, più o meno pubblicamente, hanno già confermato il loro assenso all’operazione anche se resta da chiarire se parteciperanno poi all’aumento di capitale investendo il denaro necessario.
Se dall’assemblea dei soci non uscirà una fumata bianca si complicherà molto l’iter di salvataggio di Banca Carige e per questo la riunione di oggi desta grande attenzione.