Recco (Genova) – Prosegue la lotta all’abbandono dei rifiuti per strada e al conferimento degli stessi in maniera errata.
Arredi che non servono più, materiale elettrico depositato vicino ai cassonetti ma anche sacchetti con i rifiuti lasciati nei cestini stradali, questi i comportamenti più frequenti che il Comune di Recco sta cercando di combattere.
La Polizia locale del comune levantino sta continuando a combattere il malcostume dell’abbandono dei rifiuti grazie anche al senso civico di molti cittadini, attenti a segnalare la presenza di immondizia abbandonata ed episodi di inciviltà.
Una decina sono stati i verbali notificati e, come spiegano il sindaco Carlo Gandolfo e l’assessore all’ambiente Edvige Fanin, “Stiamo utilizzando tutti i mezzi a disposizione per frenare la maleducazione e nell’offensiva contro gli incivili, abbiamo il supporto delle telecamere pronte a immortalare i trasgressori da sanzionare perché è necessario che imparino la lezione e non commettano più lo stesso errore“.
Nonostante la lotta, sembra che l’abitudine di trasformare il cestino stradale in bidone dei rifiuti non sia in diminuzione.
Il sistema di videosorveglianza ha permesso di scoprire e sanzionare ancora un furbetto del sacchetto che, proveniente da un comune limitrofo, aveva abbandonato l’immondizia domestica in un cestino di largo Giovanni XXIII.
E’ stato individuato e verbalizzato anche il tutolare di un’attività commerciiale responsabile dell’errato conferimento di apparecchiatura elettronica in corrispondenza di un’isola ecologica nella parte nord di Recco.
Gli agenti della Locale sono anche riusciti a notificare la multa al responsabile dell’abbandono di sacchi neri (vietati) in via Speroni, contenti rifiuti di varia natura e non differenziati.
Incappato in un conferimento non conforme di immondizia anche un ristorante.
Nei prossimi giorni gli agenti della Polizia Locale effettueranno dei controlli in borghere nei punti critici di Recco per contrastare l’abbandono dei rifiuti e, per contrastare il comportamento, sarà utilizzato anche l’occhio discreto della fototrappola.
“Non è possibile far finta di niente e tollerare il macolstume dell’abbandono e dell’immondizia. Ostacoleremo il fenomeno degli sporcaccioni seriali utilizzando tutti gli strumenti di controllo” hanno concluso il sindaco Gandolfo e l’assessore Fanin.