Genova – Stop ai farmaci con ranitidina per impurità potenzialmente cancerogena.
E’ la disposizione dell’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco che ha disposto il ritiro di 195 medicinali prodotti dalla ditta indiata Saraca Laboratories e ha vietato l’utilizzo di 515 farmaci contenenti il principio attivo.
Tra i medicinali vietati rientrano prodotti molto diffusi come il Buscopan Antiacido e lo Zantac.
L’Aifa ha chiarito che sia per i lotti ritirati sia per quelli bloccati, si tratta di un provvedimento precauzionale visto che bisogna verificare se esiste effettivamente un rischio legato all’uso prolungato di questi farmaci e se, anche nei lotti non ritirati ma solo bloccati si trova l’Ndma, la N-nitrosodimetilammina, sostanza classificata come probabilmente cancerogena per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro.
Provvedimenti analoghi sono stati assunti o sono in corso di assunzioni in altri paesi dell’Unione Europea e in diversi paesi Extraeuropei; inoltre, come sottolineato dall’Agenzia Italiana del Farmaco, non ci si attende che possa causare danni quando ingerita in quantità molto basse.
La ranitidina è un inibitore di secrezione acida utilizzato per il trattamento di ulcere, reflusso gastroesofageo, per il bruciore di stomaco e per altre condizioni associate a ipersecrezione acida. In Italia è commercializzata sia come medicinale da prescrizione medica sia come farmaco di automedicazione.
L’invito a tutti i pazienti sottoposti a trattamenti con medicinali a base di ranitidina è quello di consultare il proprio medico curante per trovare un trattamento alternativo per la sintomatologia.
E’ possibile consultare l’elenco dei farmaci sottoposti a divieto consultando il sito dell’Aifa.