Medici

Genova – Riconoscere i sintomi di un ictus e intervenire il più rapidamente possibile chiamando i soccorsi. Sono gli obiettivi della Giornata Mondiale dell’ictus cerebrale che viene celebrata anche in Liguria il 29 ottobre di ogni anno.
Nella nostra regione si manifesta un caso di ictus ogni 2-3 ore. Sono oltre il 25% i soggetti trattati, rispetto al totale degli ictus rilevati in Regione Liguria, che si conferma la regione con le migliori performance a livello nazionale, dove si registra una media inferiore al 10%, con significative differenze tra le diverse regioni: lo evidenziano due studi (“P.R.E.S.T.O.” e “PIÙ P.R.E.S.T.O”), nati da una collaborazione tra tutti i Centri ictus liguri, che hanno rilevato 489 soggetti trattati con trombolisi endovenosa e 123 interventi di trombectomia meccanica nel corso di un anno (febbraio 2018-febbraio 2019).

Anche i tempi intra-ospedalieri di accesso al trattamento risultano molto buoni in tutti i centri. Per migliorare il gap temporale tra l’ora di esordio e quella di arrivo in ospedale, sono in corso campagne di informazione per il cittadino: il 29 ottobre si celebra la giornata mondiale dell’ictus cerebrale per promuovere la consapevolezza circa i sintomi dell’ictus e quindi, per poter intervenire nel più breve tempo possibile.

La campagna P.R.E.S.T.O., lanciata da Regione Liguria, in collaborazione con l’Associazione per la Lotta all’Ictus cerebrale Liguria (A.L.I.Ce.) e finanziata da Fondazione Carige, è partita lo scorso anno con l’obiettivo di accelerare i tempi di cura e anticipare l’intervento diagnostico.

Perdita di forza, riduzione della vista, difficoltà a esprimersi, bocca storta: sono i sintomi che, se manifestati all’improvviso, rappresentano il campanello di allarme dell’ictus cerebrale.

L’intervento dei medici deve avvenire entro le 4 ore e mezza, per questo motivo, si raccomanda di chiamare il 112 al primo sospetto, anche nel caso di sintomi transitori.

«Oltre alle nuove tecniche di intervento utilizzabili in fase precoce (trombolisi endovenosa, e, più recentemente, trombectomia, grazie al prezioso lavoro dei neuroradiologi Interventisti) – sottolinea Carlo Serrati, Coordinatore Diar Neuroscienze – lo snodo critico per la gestione terapeutica è rappresentato dal Centro Ictus, Unità multidisciplinare dedicata, che consente una importante riduzione della mortalità e della invalidità, favorendo l’avvio alle indispensabili procedure riabilitative. Se si pensa che in Liguria si manifesta un ictus (ischemico o emorragico) ogni 2-3 ore, si comprende l’enorme sforzo organizzativo in atto, che deve coniugare la rapida accessibilità alle cure con l’esperienza clinica operativa, garanzia di risultati efficaci. La Rete ligure, all’interno del Diar Neuroscienze e del Diar Emergenza e Patologie tempo dipendenti, (cruciale il ruolo del 118 e della Rete dei Pronto soccorso) sta trovando punti di equilibrio dinamico assai significativi, che nella complessa filiera assistenziale, la pongono ai primi posti in Italia – conclude Serrati”.

Le iniziative in Liguria

ASL 1
Il 29 ottobre, dalle 12 alle 13, presso il reparto di Neurologia dell’ospedale di Imperia, sarà presente uno specialista neurologo per fornire informazioni relative all’attività di cura e di prevenzione dell’Ictus cerebrale, con l’occasione, sarà presentata la giornata dedicata alla prevenzione di questa patologia, che si terrà il prossimo 7 dicembre, dalle 9.00 alle ore 11.00, con un incontro aperto al pubblico, presso l’atrio dell’Ospedale di Imperia dal titolo” Prevenzione dell’Ictus cerebrale”, a cura dell’ambulatorio delle malattie Cerebrovascolari.

ASL 2
Il 29 ottobre la S.C. Neurologia dell’Ospedale San Paolo di Savona ha previsto un open day, dalle 9 alle 14, presso i propri ambulatori (retrocorpo VII piano Ospedale), in occasione del quale verranno fornite ai pazienti informazioni sia sulla prevenzione dell’ictus (in particolare sul fattore di rischio tabagismo) sia sul suo riconoscimento precoce, fondamentale per poter intervenire. Verrà distribuito materiale informativo, effettuato uno screening gratuito con compilazione di un questionario sul rischio ictus, verrà misurata la pressione arteriosa ed eseguito (in casi selezionati) un ecodoppler dei vasi arteriosi afferenti al cervello.

ASL 5
Il 29 ottobre 2019, il personale sanitario della Struttura Complessa di Neurologia con i volontari di A.L.I.Ce. La Spezia saranno presenti dalle 16 alle 18 presso la sala multimediale di Tele Liguria Sud per un pomeriggio di screening e un incontro informativo, aperto alla popolazione, dal titolo “Pochi minuti valgono una vita: focus ictus e donna” incentrato sulle malattie cerebrovascolari, in particolare sull’ictus nella donna, è prevista la partecipazione dei Medici di Medicina generale della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG).

E.O.O.GALLIERA
L’11 novembre 2019, dalle ore 9.30 alle 12.30, presso il Salone dei Congressi, il dottor Massimo Del Sette e altri relatori, compresa la presidente ligure di A.L.I.Ce., parteciperanno a un incontro dal titolo “Parliamo di…Ictus&Linguaggio.