Genova – Controlli urgenti e approfonditi sul viadotto di Sori, su quello sul Bisagno, sul Veillino e su quello di Nervi. Ad ordinarli, come riporta stamane il quotidiano Il Secolo XIX che pubblica nell’edizione cartacea un lungo approfondimento, la Procura di Genova che indaga sul crollo del ponte Morandi ma anche sui falsi report che sarebbero stati “addomesticati” dai tecnici che lavoravano per Autostrade per l’Italia (Gruppo Benetton) per far risultare una situazione più favorevole rispetto a quella reale.
Il magistrato che segue il caso ha chiesto a tecnici indipendenti e che non fanno parte di società controllate da Autostrade, di verificare in modo approfondito i viadotti e, in particolare, le strutture portanti che, se dovessero cedere, provocherebbero un disastro.
Nei giorni scorsi sarebbero emerse situazioni allarmanti sul viadotto di Sori, con infiltrazioni d’acqua che corrodevano il cemento armato e un ammaloramento, in alcuni punti, dello stesso cemento.
Notizie che di certo non tranquillizzeranno gli automobilisti che ogni giorno transitano sui viadotti e che da tempo chiedono che venga detta una parola certa sulla sicurezza o meno dei viadotti.