Genova – Sarebbero state alcune scintille partite da uno strumento utilizzato da un operaio a dar origine, questa mattina prima del sorgere del sole, all’incendio che ha causato gravi danni alla pila 13 del costruendo nuovo ponte dell’Autostrada A10 Genova – Ventimiglia che dovrebbe sostituire il ponte Morandi.
L’allarme è scattato nella zona est del cantiere del nuovo ponte sul Polcevera ed in pochi minuti le squadre addette alla sicurezza, insieme ai vigili del fuoco intervenuti, hanno accertato che non ci fossero persone coinvolte o ferite ed hanno avviato le operazioni di spegnimento durate a lungo.
Le fiamme avrebbero bruciato delle parti in plastica e isolanti come polistirolo che erano presenti all’interno della pila 13 e potrebbero aver causato danni considerevoli che dovranno essere accertati.
Fortunatamente nessun operaio è rimasto ferito o intossicato per il denso fumo nero che si è alzato dalle fiamme.
Durante le operazioni di spegnimento è stata anche chiusa al traffico via Fillak, con pesanti disagi per la circolazione locale.
Saranno ora le perizie tecniche a valutare la reale entità dei danni ma quasi certamente l’incendio provocherà ulteriori ritardi nei lavori che si sommeranno a quelli già ammessi.
I 19 impalcati del ponte dovevano essere montati entro la fine dell’anno secondo gli annunci forse un pò troppo ottimistici di inizio lavori, mentre solo nelle ultime ore è stato issato il quinto impalcato.
Un secondo annuncio aveva parlato di almeno 8 impalcati entro la fine dell’anno ma anche questo annuncio si è rivelato troppo ottimistico.
A questo punto anche la possibilità di veder consegnato il ponte con un ritardo di un mese e mezzo appare piuttosto ottimistico.