Andora (Savona) – Si è consegnato ai carabinieri il giovane di 18 anni che nella notte ha accoltellato il fratello gemello al termine di una violenta lite per futili motivi.
Il giovane è stato raggiunto al telefono cellulare da un carabiniere che ha saputo calmarlo e indurlo a ragionare e a consegnarsi.
A scatenare il violento fatto di sangue, in una abitazione di Andora, alla presenza della madre dei due, una lite nata per futili motivi e poi degenerata sino al momento in cui uno dei fratelli ha afferrato il coltello da cucina e prima che la madre o il fratello potessero mettersi in salvo, ha colpito il familiare con tre fendendi all’addome.
Il giovane è caduto a terra in una pozza di sangue e mentre la madre chiamava disperata il 118, l’aggressore fuggiva da casa, nascondeva il coltello in un bidone della spazzatura e cercava di allontanarsi per far perdere le proprie tracce.
E’ stato un operatore dei carabinieri, allertato dalla madre del ferito, a contattare il giovane sul cellulare per convincerlo a riflettere su quanto avvenuto e sulla necessità di consegnarsi per affrontare le proprie responsabilità.
Il giovane è stato arrestato per tentato omicidio e trasferito in carcere a disposizione del magistrato mentre il coltello è stato recuperato.
Il ferito è stato ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale di Pietra Ligure. Le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo.