La Spezia – Domani, lunedì 27 gennaio si celebrerà il Giorno della Memoria, la data dedicata a commemorare le vittime dell’Olocausto.
Per il giorno della Memoria, il Comune della Spezia ha scelto di dedicare alla ricorrenza una serie di iniziative.
Alle 9.30 una corona di fiori sarà deposta al Monumento ai Caduti nei campi di sterminio e un mazzo di fiori alla vicina lapide, che si trovano all’interno del complesso scolastico “2 Giungo”, in viale Aldo Ferrari.
Alle 10.15, in passeggiata Morin, sarà deposta una corona al cippo dedicato alla memoria dei Deportati Politici.
Alle 11.00, in sala Dante, in via U. Bassi 4, si svolgerà una seduta straordinaria di Consiglio Comunale alla presenza delle autorità cittadine e di una folta rappresentanza degli studenti degli Istituti scolastici superiori cittadini, come l’istituto Cardarelli, il liceo scientifico Pacinotti, l’istituto Einaudi-Chiodo e il liceo classico Costa.
Proprio gli studenti parteciperanno attivamente: gli alunni del musicale Cardarelli si occuperanno della parte musicale, mentre gli altri studenti presenteranno elaborati e letture sul tema dell’Olocausto.
La seduta Straordinaria del Consiglio Comunale sarà aperta dagli interventi del Presidente del Consiglio Giulio Guerri, del Vice Sindaco Genziana Giacomelli e degli studenti spezzini.
Il Prefetto Antonio Lucio Garufi consegnerà le medaglie d’onore ai cittadini italiani, o loro famigliari, militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti (Legge296/2006).
A seguire, si terrà la consegna delle borse di studio conferite da ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti) agli studenti vincitori del Concorso “Franco Cetrelli – Adriana Revere”, uccisi nei campi di sterminio.
Il layout grafico del manifesto del Giorno della Memoria è stato realizzato dagli studenti dell’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore sezione Grafica “Einaudi – Chiodo” della Spezia.
Il Giorno della Memoria è stato istituito con risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria.