Genova – Un solo accompagnatore per ogni paziente che entra al Pronto Soccorso dell’ospedale San Martino. La “rivoluzione” partirà da sabato 15 febbraio, con l’introduzione del nuovo “pass visitatore” che verrà consegnato al momento dell’accesso al Triage, nel Pronto Soccorso. Ogni paziente in ingresso avrà diritto ad un solo accompagnatore e il resto delle persone eventualmente presenti dovrà restare confina all’esterno dei locali.
Una novità che dovrebbe limitare il numero delle persone presenti nel Pronto Soccorso dopo le roventi polemiche scatenate da un servizio trasmesso da una emittente Tv locale che denunciava la presenza di pazienti sulle barelle e sovraffollamento dei locali.
“Il Pronto Soccorso – si legge nella nota diffusa dall’ospedale San Martino – è un servizio dedicato all’emergenza, attivo 24 ore su 24, e rappresenta una delle principali porte di accesso all’Ospedale, oltre a rivestire un ruolo fondamentale nella presa in carico di pazienti in condizioni di elevata gravità. Considerata la dinamicità dell’ambiente, per offrire all’utenza una migliore fruizione degli spazi e garantire il mantenimento di maggior ordine e sicurezza all’interno degli stessi, la Direzione dell’Ospedale Policlinico San Martino ha deciso di introdurre, a partire dal 15 febbraio 2020, i nuovi ‘pass’ visitatore”.
Si tratta di etichette adesive recanti la scritta “visitatore”, consegnate, in fase di registrazione, dall’infermiere di triage, ad un solo accompagnatore per utente.
Su ciascuna etichetta saranno indicate le ultime tre cifre di registrazione dell’accesso in Pronto Soccorso, in modo da garantire, oltre alla privacy, l’univocità del legame paziente-accompagnatore.
Per gli utenti che si recheranno invece al Pronto Soccorso per eseguire esami radiologici in regime di CUP, il “pass” verrà consegnato all’ingresso, dal personale del servizio di portineria/accoglienza (hostess) e riporterà la scritta CUP.
Rimane invariato e garantito, nel rispetto degli orari di visita, l’accesso all’area degenza, situata al primo piano, raggiungibile tramite percorsi esterni all’area del Pronto Soccorso.