Genova – Misure di sorveglianza potenziate per tutti i cittadini, di qualsiasi nazionalità, che rientrano dalle zone a elevata circolazione del Coronavirus.
I cittadini sottoposti a sorveglianza potranno scegliere, in via preventiva l’isolamento fiduciario volontario, interventi di educazione sanitaria per la prevenzione della trasmissione del coronavirus da parte della SC Igiene della Asl di residenza e la sorveglianza attiva da parte della Asl di residenza per il rilevamento precoce della comparsa dei sintomi respiratori, febbre e altri sintomi.
Il primo ligure ad essere sottoposto alle nuove misure di sicurezza è l’italiano sbarcato dalla nave da crociera in Cambogia e che ha scelto l’isolamento fiduciario volontario al domicilio e sarà sottoposto alle misure di sorveglianza sanitaria previste dal protocollo potenziato da Regione Liguria.
«Domani, mercoledì 19 febbraio, in Commissione salute, ho chiesto e ottenuto l’inserimento di un punto all’ordine del giorno per condividere con i colleghi proposte operative migliorative, alla luce della nostra esperienza – sottolinea Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria – senza dimenticare l’importanza di mettere in atto efficaci attività di formazione dedicate ai professionisti sanitari».