Genova – Restano due, al momento, i casi accertati di infezione da coronavirus in Liguria. Si tratta di una pensionata di 72 anni residente nel lodigiano ed in vacanza ad Alassio e un uomo di 54 anni della provincia della Spezia che ha partecipato ad uno spettacolo a Codogno, in Lombardia, “epicentro” dell’infezione in Italia.
Le due persone si trovano ricoverate all’ospedale San Martino di Genova e all’ospedale Sant’Andrea della Spezia e sarebbero in condizioni di salute tutto sommato buone.
Ben più rilevante il numero delle persone sottoposte ad isolamento obbligatorio con la formula della “sorveglianza attiva”. Sono 347 e sono suddivise nei territori delle varie Asl.
125 nella Asl 1 Imperiese
165 nella Asl 2 Savonese
40 nella Asl 3 Genovese
33 nella Asl 4
84 nella Asl 5 Spezzina
Un centinaio di persone sono chiuse nei due alberghi di Alassio dove ha soggiornato la pensionata del lodigiano identificata come primo caso della Liguria.
Si tratta di turisti e personale delle strutture che potrebbero essere entrati in contatto con la paziente nel periodo in cui era attiva l’infezione.
Tre di loro sono stati trasferiti ieri sera in ambulanze protette all’ospedale San Martino di Genova che continua a funzionare da “centro” per la malattia.
Gli esperti rassicurano la popolazione e invitano alla calma. I dati parlano di oltre il 95% di guarigione dall’infezione e i decessi registrati sino ad ora hanno riguardato persone con una grave situazione medico-sanitaria precedente alla malattia e persone anziane e già debilitate.