Genova – La Regione Liguria continua a ricercare spazi e strutture dove sistemare pazienti dell’emergenza coronavirus e il Movimento 5 Stelle ligure si domanda come mai non si prende in considerazione il padiglione C dell’ospedale Galliera che – secondo i consiglieri – sarebbe già praticamente pronto per accogliere i ricoveri.
“Ci viene ricordata, grazie alla comunicazione dell’Istituto Galliera, la situazione in cui versa lo storico ospedale. Ci viene infatti confermato che il padiglione C, come ben sappiamo, da diversi anni svolge molteplici attività ambulatoriali che vanno dalla terapia antalgica, all’ortopedia delle articolazioni, dallo svolgimento della libera professione alla genetica medica fino a cure palliative e alla chirurgia della mano, passando per l’oculistica oncologica”, dichiara la capogruppo regionale Alice Salvatore con il capogruppo in consiglio comunale Luca Pirondini e il consigliere municipale Massimiliano Lucente.
“Tuttavia, come noto, le attività ambulatoriali non richiedono dell’attrezzatura e delle camere con posti letto, bocchette per l’ossigeno e bagni autonomi per ogni stanza, come è preziosamente dotato il padiglione C, che infatti è perfetto per la degenza. L’utilizzo di questo padiglione potrebbe essere dedicato infatti a chi ha contratto il COVID-19, e certamente per la degenza dei convalescenti in riabilitazione, che non richiedono più la terapia intensiva, ma che hanno tuttavia bisogno di una zona protetta, di posti letto con respiratori e ossigeno, per assicurarsi la migliore guarigione e limitare le possibilità di contagio verso altri soggetti, così come invece è ben più facile che avvenga nelle camerate con 25 posti letto, dove la direzione Galliera colloca la degenza”.
“Siamo assolutamente certi, inoltre, che le elevatissime competenze che si esprimono nel padiglione C del Galliera sarebbero perfette per la gestione di queste persone, che hanno appena superato una gravissima esperienza e pericolo per la loro salute. E che sia molto più ragionevole destinare personale alla degenza dei pazienti in una struttura a pochi passi dalla terapia intensiva e dal Pronto Soccorso, anziché costringere malati e personale a spostarsi in un allestimento di fortuna su una nave in porto”.
“Il Galliera, nella sua comunicazione, ha precisato che la sua principale urgenza non è la mancanza di spazi quanto di personale. Eppure, sappiamo che la Giunta regionale ha scelto, utilizzando evidentemente soldi pubblici, di affittare una nave alla ricerca di “spazio” per l’assistenza dei convalescenti e per moltiplicare appunto i posti letto. Non può quindi che essere positiva ogni azione che vada nella direzione di aumentare il numero dei posti letto, utilizzando le strutture già esistenti e attrezzate”.
“La scarsità del personale è invece un problema serio. Premettendo la massima vicinanza a medici, infermieri, operatori socio-sanitari e volontari che sono in prima linea per combattere questa emergenza, il nuovo Decreto legge appena emanato contiene linee economiche finalizzate all’aumento del personale, consci che si tratta di un fattore fondamentale per superare l’emergenza”.
“Esprimiamo la nostra più totale solidarietà e vicinanza al personale del Galliera e ai suoi pazienti: tutti meritano il miglior trattamento possibile, soprattutto mettendo in campo il saggio e coerente utilizzo di tutte le opzioni a disposizione in un momento di emergenza come questo”, concludono i pentastellati.