Genova – “I numeri confermano un trend che vediamo da alcuni giorni. La situazione si sta alleggerendo”. E’ ottimista la lettura dei dati dei contagi e dell’emergenza coronavirus in Liguria del presidente Gioavnni Toti: “abbiamo sfiorato i 200 ricoverati in terapia intensiva, ora sono praticamente dimezzati. Questo è il frutto delle procedure e delle misure di distanziamento sociale che, pur faticose per l’economia e per le persone, stanno dando i loro frutti. Dobbiamo continuare a rispettarle con grande rigore: farlo è fondamentale per avere un margine consistente perché, quando inizierà la fase 2, non si verifichi un incremento straordinario di malati”.
“Sulle Rsa – ha aggiunto Toti -, sappiamo che si tratta di un fronte caldo e importante, ma proprio per questo Regione Liguria sta dirottando risorse su questo settore, anche se si tratta, per la maggior parte, di realtà private. Siamo già intervenuti sia dal punto di vista delle procedure sia da quello del personale. Infatti, operatori sanitari arrivati tramite la Protezione civile stanno già lavorando nelle strutture della Liguria, e altri se ne aggiungeranno domani, assieme a medici e infermieri della nostra rete sanitaria già al lavoro. Da parte nostra, infatti, avevamo chiaro fin da subito che quello delle Rsa sarebbe stato un ambito delicato e a rischio, e proprio per questo le nostre prime indicazioni in materia risalgono addirittura al 25 febbraio, ben prima di quelle governative”.
“Oltre a questo – prosegue Toti – la Liguria è stata la prima regione a effettuare i test sierologici in modo così estensivo nelle Rsa, sia sugli ospiti sia sul personale. A oggi sono state testati circa 12mila tra pazienti e dipendenti sui 20mila totali. Dai campioni analizzati fino ad ora l’85% dei degenti e il 91% del personale è Covid negativo. Sono invece 10mila i test sierologici sugli operatori sanitari della Liguria: circa il 96% è risultato negativo, a conferma di come non esista alcuna infezione nosocomiale di rilievo, un fatto che, assieme all’enorme sforzo riorganizzativo della nostra sanità, ha permesso – conclude Toti – che nessuno sia mai stato privato delle cure più appropriate di cui avesse bisogno. Questo è il nostro più grande orgoglio”.