Genova – Lavoratori del settore della ristorazione scolastica senza stipendio dall’inizio dell’emergenza coronavirus anche in Liguria. Con il blocco delle scuole molti lavoratori del comparto si sono ritrovati, di fatto, privi di retribuzione e senza alcuna protezione sociale riservata invece ad altre categorie di lavoratori.
Per andare oltre il periodo di emergenza e tutelare l’intero comparto, la Uiltucs della Liguria promuove una raccolta firme a sostegno di un settore tra i più fragili della catena dei servizi.
“Vogliamo sostenere lavoratrici e lavoratori che dal 23 febbraio 2020 non percepiscono un euro di stipendio – spiega Eugenio Iaquinandi, coordinatore regionale del comparto per Uiltucs – ma che offrono un servizio pubblico ed essenziale alla collettività. Vogliamo sostenere un settore che, durante la pausa estiva non ha reddito, ma che merita di averlo”.
“Parliamo di donne e uomini che vivono costantemente nell’incertezza – spiega ancora Iaquinandi – danneggiati dal tempo parziale verticale, che prevede la sospensione dello stipendio e dei contributi durante le chiusure estive. Gli stessi lavoratori che, a causa dell’emergenza COVID-19, attendono, accanto a deboli speranze, gli aiuti dallo Stato, dalle istituzioni e, naturalmente, di INPS”.
“Proprio in un momento di estremo bisogno, regna sovrana l’incertezza e il senso di abbandono da parte di questi soggetti – spiega Iaquinandi – come Uiltucs chiediamo al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al Ministro del lavoro Nunzia Catalfo , al Presidente della Regione Giovanni Toti, al sindaco di Genova Marco Bucci, all’assessore al lavoro Gianni Berrino, al Presidente dell’INPS Pasquale Tridico di adoperarsi per questa fascia debole di lavoratrici e lavoratori. Gli addetti di questo settore devono essere messi al centro della ripartizione, a cominciare da iniziative economiche a sostegno del reddito, quali fondo di integrazione salariale o cassa integrazione in deroga. Ammortizzatore sociale che, purtroppo, non è stato anticipato dalle loro aziende”.
La Uiltucs della Liguria chiede che questo settore venga riconosciuto immediatamente per la sua estrema importanza e per il grande sacrificio a cui è sottoposto sotto l’aspetto economico.
Il sindacato chiede che venga presa in esame la possibilità di garantire agli addetti una copertura economica anche per il periodo estivo in cui le attività di ristorazione cessano.
Per firmare la petizione a sostegno dei lavoratori si può accedere al sito: http://chng.it/Dttt7sZRk5