Genova – Un esposto alla magistratura per chiedere che indaghi sulla presunta spesa di 400 euro al giorno, per ogni paziente ricoverato a bordo della cosiddetta “Nave Ospedale” nel Porto di Genova.
A presentarla Alice Salvatore, neo fondatrice del movimento politico “Buonsenso”, nato per scissione dal Movimento 5 Stelle.
“Nonostante le continue richieste di chiarimenti sulla motivazione della scelta di Regione Liguria di utilizzare una nave da crociera come base per 40 convalescenti da coronavirus – spiega Alice Salvatore – non è arrivata nessuna spiegazione alle domande fatte.”
“La continua litania, questa volta da parte dell’ assessore Giampedrone, che decanta la scelta come una grande innovazione e un magnifico obiettivo raggiunto dalla maggioranza regionale.
La questione che questa scelta abbia fatto lievitare i costi per singolo paziente a quasi 400 € giornalieri, prezzo che neanche in un Hotel a Portofino riusciremmo a pagare, non li tocca minimamente per loro è più importante farsi foto davanti alla nave e dire che tutto va bene. Peccato però che i soldi che loro spargono a piene mani siano i nostri, quelli dei cittadini, le nostre tasse, quelle che loro dovrebbero gestire nel modo migliore cosa che evidentemente non fanno.”
“Non solo ma abbiamo spiegato in modo specifico tutto quello che non ha funzionato in questa scelta e non è solo questione economica ma anche sanitaria. È stato chiarito da numerosi virologi e medici che proprio in questa pandemia è estremamente necessario dare ai malati e ai convalescenti, soprattutto se anziani, la possibilità di respirare aria fresca proveniente dall’esterno. La nave allestita invece non permette questo in quanto non ha finestre apribili ed è un ricircolo di aria che non comprende, o lo comprende in minima parte, l’entrata diretta di aria esterna.
Non dimentichiamo inoltre che la nave presente costantemente in porto inquina la città in modo continuativo con un impatto paragonabile, come già studiato dall’Università di Genova e da ricercatori internazionali, a migliaia di auto accese, questo inquinamento inutile aggiunge la beffa allo spreco.”
“Per questo noi di ilBuonsenso abbiamo già presentato alla Corte dei Conti un esposto per controllare che queste spese impazzite siano riconducibili a vere necessità e non a spot elettorali o spreco indebito di risorse pubbliche.” continua Alice Salvatore
“Il fatto stesso che dalla maggioranza non riescano a dare risposte concrete a domande semplici è la prova evidente che sanno di aver agito molto male, in quanto potevano creare nuovi posti letto per i convalescenti nelle decine di strutture già esistenti sul territorio.
Questa situazione continua di spese “allegre” con i nostri soldi deve finire, la giunta Toti deve capire che non sono dei signorotti medievali che possono spendere e spandere ciò che tolgono dalle nostre tasche, loro devono garantire che l’utilizzo dei soldi dei cittadini sia fatto nel miglior modo possibile e soprattutto non a vantaggio solamente della loro immagine politica o di amici che poi misteriosamente vediamo comparire nella lista dei finanziatori della fondazione Change.
Non si gioca con la salute dei cittadini.” conclude Alice Salvatore