Genova – A passo d’uomo sulle Autostrade e ben 66 cantieri attivi sulla rete Autostrade della Liguria. Più della paura del coronavirus è l’incubo delle code e dei disagi collegati ai trasferimenti a spaventare l’arrivo dei turisti nel primo week end post emergenza covid.
Al maltempo annunciato si sono aggiunti video e post sui sociale di persone bloccate in autostrada e costrette a lunghe attese o a procedere a passo d’uomo per raggiungere la Liguria e le principali località turistiche.
Disagi provocati da una raffica di cantieri allestiti da Autostrade per l’Italia, del Gruppo Benetton, per procedere ai controlli ed ai lavori di ripristino che – secondo la contestazione del Governo – andavano effettuati negli anni e come garanzia di buon funzionamento e sicurezza della struttura data in concessione ad Atlantia, società del gruppo.
Cantieri che – annuncia Autostrade – proseguiranno almeno sino al 30 giugno rendendo l’avvio di questa estate, già compromessa dal coronavirus che ha bloccato prenotazioni e arrivi, un incubo per chi lavora nel settore turistico e ricettivo.
Autostrade deve infatti completare la prima fase delle ispezioni e degli interventi di manutenzione sulle gallerie della rete ligure. Le attività continueranno a essere svolte – secondo le modalità condivise con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e con le istituzioni territoriali liguri – senza alcuna interruzione, anche nei weekend, con l’obiettivo di ripristinare dal 1 luglio la viabilità diurna su due corsie per senso di marcia.
Sono 285 le gallerie della rete ligure gestita da ASPI che vanno verificate una ad una. Il nuovo piano prevede il raddoppio di uomini e mezzi finora disponibili sul campo: sono circa 800 infatti le maestranze impegnate nelle attività di monitoraggio e manutenzione dei fornici, oltre a una task force di 150 tecnici specializzati.
I lavoratori, ripartiti tra 10 diverse società appaltatrici, hanno raggiunto in questi giorni la Liguria spostandosi da altri cantieri presenti in tutta Italia. Sono passate da 80 a 162 le piattaforme elevatrici, mentre è stata duplicata la disponibilità dei mezzi “jumbo” per le chiodature.
Dopo l’incubo del venerdì sera e del sabato mattino, Autostrade prevede un nuovo flusso intenso di mezzi in transito dal primo pomeriggio di oggi, domenica 7, in occasione dei rientri.
Le tratte interessate saranno:
· A10 tra Varazze e l’allacciamento con la A26, verso Genova;
· A12 tra Chiavari e l’allacciamento con la A7, verso Genova;
· A26 tra l’allacciamento con l’A10 e Ovada, verso Alessandria-Gravellona Toce.