Genova – E’ caduto a bordo di una nave fratturandosi una gamba l’uomo di 36 anni che ieri sera è stato soccorso in elicottero nelle acque del porto di Genova.
L’allarme è scattato intorno alle 19.30 circa quando la sala operativa della Capitaneria di Porto ha ricevuto la richiesta di assistenza medica da parte di una nave in navigazione a circa 13 miglia a sud di Genova.
L’infortunato, un ingegnere di macchine caduto durante le lavorazioni a bordo in una stima dall’altezza di circa cinque metri, lamentava fratture alla gamba sinistra ed era impossibilitato a muoversi, anche per via del luogo angusto.
Sul posto è intervenuta una motovedetta con quattro sanitari del 118 a bordo.
I soccorsi hanno quindi avviato le operazioni di primo intervento trovando il 36enne in ipotermia in un luogo molto freddo e con presenza di acqua.
L’uomo, dolorante, è stato stabilizzato sulla barella spinale ma il suo recupero è stato complicato proprio per via del poco spazio presente a bordo.
La stretta scala, infatti, impediva di issare la barella.
A quel punto è stato deciso l’intervento dell’elicottero Nemo per provvedere al recupero e al trasporto dell’infortunato.
Un soccorritore a bordo dell’elicottero è stato calato nella stiva e, dopo aver agganciato la barella spinale al verricello, ha issato l’uomo a bordo del velivolo spostandosi poi verso l’aeroporto Cristoforo Colombo dove ad attenderlo c’era l’ambulanza precedentemente allertata.
Il marittimo è stato quindi trasferito al pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena dove si trova ricoverato.