Genova – Il cantiere di corso Aurelio Saffi apre una profonda ferita nella strada rifatta solo pochi mesi fa e alle proteste degli automobilisti si unisce quella dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle.
“Pochi mesi fa, in corso Aurelio Saffi è terminato un lungo lavoro di asfaltatura – denuncia Luca Pirondini, capogruppo del movimento in Comune – Lavoro che, in questi giorni e sempre nella medesima via, è stato totalmente distrutto dall’apertura di un nuovo cantiere. Ora, stando al regolamento di rottura suolo e sottosuolo, non è consentito intervenire sulle strade asfaltate da meno di due anni, salvo che per motivi di urgenza (fughe di gas, perdite idriche e simili). Abbiamo dunque chiesto all’assessore competente quale “pericolo incombente” avrebbe determinato l’urgenza dei citati lavori. Come da copione ormai ben consolidato, anche oggi la Giunta ha svicolato di fronte alle domande scomode, che in questo caso erano precise e francamente facili da comprendere. Unica risposta: si obbligherà Ireti, vale a dire il committente, a ripristinare l’asfalto. Bene, ci mancherebbe. Ma non era questa la richiesta e il nocciolo della nostra interrogazione. Ci riserviamo dunque di tornare sull’argomento: abbiamo infatti chiesto ufficialmente i documenti del cantiere per poter capire meglio la situazione”.