Genova – Una donna di 34 anni che viaggiava a bordo di un monopattino è stata travolta all’incrocio tra corso Sardegna e corso De Stefanis questa mattina.
La persona è deceduta a causa delle gravi ferite riportate.
L’incidente poco dopo le 9 in circostanze ancora tutte da chiarire.
Si tratta del primo incidente mortale registrato a Genova con una delle parti in causa che viaggiava a bordo di uno dei nuovi mezzi “smart” autorizzati recentemente per poter viaggiare sulle strade che prima gli erano proibite.
Contrariamente alle prime informazioni riportate, la donna indossava il casco (non obbligatorio per le persone maggiorenni).
Nelle vicinanze dell’incidente anche un mezzo pesante fermo e che potrebbe aver avuto un ruolo nella tragedia.
Sul posto sono accorsi i mezzi del 118 e della polizia locale, sezione Infortunistica.
Per la persona non c’era purtroppo più nulla da fare.
In corso i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e le eventuali responsabilità.
Torna ad infiammarsi la discussione sull’uso di mezzi che certamente non sono studiati per viaggiare nel traffico cittadino e che permettono di circolare senza casco, senza targa e senza assicurazione.
Da più parti si chiede un ripensamento sulla cosiddetta “smart mobility” che non può trasformarsi in una liberalizzazione di ogni tipo di mezzo di trasporto, più o meno green e più o meno adatto all’uso nel traffico.
Un uso molto pericoloso perchè le strade vengono condivise da auto, mezzi pesanti e bus.
I piccoli mezzi, di concezione non stradale, secondo molti esperti sono ancora inadatti ad essere utilizzati al di fuori di percorsi circoscritti da piste ciclabili o zone pedonali.
notizia in aggiornamento