Genova – Tornano in piazza per il quarto lunedì di fila i ristoratori questa volta senza sigle identificative e non più come #ristoratoririuniti.
Dalle 15.00 di oggi i titolari di esercizi del settore della ristorazione si stanno radunando sotto il palazzo della Regione Liguria, in piazza De Ferrari per chiedere supporto visti i mancati ristori.
L’invito a partecipare alla manifestazione che, garantiscono i ristoratori, sarà pacifica e statica nel rispetto delle norme anti Covid-19, è stato esteso alle categorie del mondo dello spettacolo, ai tassisti, ai titolari di palestre e agenzie di viaggio.
Un appello subito raccolto, soprattutto dai lavoratori dello spettacolo che da mesi denunciano una situazione difficile imposta dalla chiusura per le norme di contrasto alla pandemia che non ha visto l’indennizzo economico per le categorie.
Aggiornamento ore 15.15 – Tre forti esplosioni si sono verificate nel giro di pochi minuti dall’avvio della manifestazione. Un gesto subito condannato dal palco dove è stato ribadito che la manifestazione odierna è una manifestazione pacifica.
“Questa è una manifestazione pacifica, petardi e lacrimogeni teneteli per un’altra occasione”.
Intanto la Polizia ha blindato la stazione di Genova Brignole.
Gli episodi della settimana scorsa hanno portato le forze dell’ordine a decidere di presidiare la stazione per evitare manifestazioni e blocchi dei treni.
Aggiornamento ore 15.30 – Un presidio più “duro” proprio davanti all’Accademia Ligustica è quello dei tassisti che hanno acceso alcuni fumogeni ed esposto diversi striscioni.
Dal palco ancora una presa di posizione: “Possono pure andarsene se sparano petardi o lacrimogeni. Non rappresentano nessuno”.