Genova – Potrà calare di due centesimi al litro il costo della benzina dopo l’approvazione del disegno di legge del Consiglio regionale della Liguria per l’abrogazione dell’imposta regionale sulla benzina.
L’imposta, che viene versata direttamente dai distributori, non sarà dovuta per il mese di gennaio 2021 visto che la cancellazione sarà retroattiva.
Niente più imposta alla Regione dunque, con il prezzo del carburante che potrebbe scendere di due centesimi al litro ma che, di fatto, continua ad aumentare.
Il costo al barile in America è salito sopra i 60 dollari mentre in Europa si viaggia sopra i 65 dollari.
Incrementi che hanno ripercussioni sui prezzi praticati dai distributori con i grandi fornitori che quasi quotidianamente rivedono al rialzo il costo dei carburanti.
I dati settimanali pubblicati dal Ministero dello Sviluppo Economico evidenziano un aumento dei prezzi dei carburanti che passano da 1,500 a 1,519 euro al litro per la benzina e da 1,373 a 1,391 euro al litro per il gasolio.
Una crescita preoccupante soprattutto se analizzata su base trimestrale dove l’aumento è dell’8,3% per la benzina e del 9,4% per il gasolio.
In soldoni, ci vogliono quasi 6 euro in più per fare il pieno all’auto.