Imperia – E’ entrata in vigore dalla mezzanotte la “zona rossa” che interessa parte dell’estremo ponente ligure decisa per far fronte all’emergenza sanitaria del coronavirus.
Entra in vigore l’ordinanza che prevede misure restrittive per il territorio dei distretti sanitari di Ventimiglia e Sanremo decise per rallentare la diffusione del virus che, in zona, sta facendo registrare una pericolosa impennata probabilmente per la vicinanza con la zona della Francia dove si concentra la più alta percentuale di nuovi contagi: la Costa Azzurra e la città di Nizza.
I numeri del bollettino ufficiale della Regione Liguria parlano chiaro e confermano la pressione della pandemia nella zona con 111 nuovi positivi in Asl1.
Chiudono dunque tutte le scuole di ogni ordine e grado. Sono vietati gli spostamenti da comuni diversi da quelli del distretto 1 (anche se si tornasse in zona gialla) salvo comprovati motivi di salute, studio, lavoro o esigenze di usufruire di servizi non disponibili nel proprio comune.
Per Ventimiglia e i comuni del distretto 1 previsto anche il divieto di asporto dalle 18, di vendita di alcolici, sempre dalle 18, di assembramento e lo spostamento tra i comuni. Saranno consentiti gli spostamenti, tra le 21 e le 5, solo per comprovati motivi di salute, lavoro, necessità.
Inoltre tra giovedì e venerdì partirà una campagna di tamponi a tappeto a Ventimiglia, sulla scia di quanto già fatto nel centro storico di Genova e alla Spezia, per effettuare uno screening approfondito sulla città e rendere più sicuro quel territorio.
La Regione Liguria ha comunicato che “il Presidente Draghi e tutto il Governo ci hanno garantito in Conferenza delle Regioni che nel nuovo Decreto Ristori verranno inserite tutte le opportune misure per venire incontro alle esigenze dei territori coinvolti da ordinanze regionali: dunque ristori, bonus baby sitter e congedi parentali per chi resterà a casa con i figli vista la chiusura delle scuole. Tutto questo avverrà con l’approvazione del Decreto in Parlamento nelle prossime settimane. Come Regione vigileremo che questo avvenga e interverremo per ricordare puntualmente al Governo le esigenze dei cittadini del Ponente ligure, a cui stiamo chiedendo l’ennesimo sacrificio”.