La Liguria è tornata in zona gialla – salvo per la parte di Ponente, in provincia di Imperia e sino al confine con la Francia – e riaprono bar e ristoranti che potranno offrire i loro servizi alla clientela sino alle ore 18 direttamente nei locali e dalle 18 alle 22 con il servizio di asporto o delivery.
Riaprono i centri sportivi per lezioni ed attività all’aperto e riaprono Musei, mostre ed esposizioni secondo il nuovo Dpcm.
L’invito è però alla massima cautela e nel rispetto delle regole fondamentali di auto protezione.
Uso obbligatorio della mascherina, distanziamento e divieto di assembramento.
Lo scopo è quello di non far impennare nuovamente i contagi. Condizione che farebbe scattare nuovi divieti e restrizioni.
In Liguria una situazione particolarmente “delicata” per la presenza di una zona arancione rafforzata nel ponente ligure.
La vicinanza con il confine francese e la presenza di focolai epidemici provocati da varianti particolarmente aggressive del coronavirus ha spinto la Regione Liguria a diramare provvedimenti speciali per quella parte della regione.
All’interno della regione tornano ad essere possibili gli spostamenti ma non sarà possibile raggiungere la zona che va da Sanremo a Ventimiglia e in queste zone non sarà possibile uscire dal proprio comune di residenza.