La Spezia – Tolleranza zero per illeciti amministrativi e maltrattamenti al canile municipale di San Venerio. L’ha promessa il sindaco Peracchini chiedendo alla propria Giunta di votare a favore della costituzione come parte civile nel procedimento penale relativo ai presunti atti commessi nella vicenda del Canile Municipale della Spezia
“Fin dal nostro insediamento – ha spiegato il sindaco Peracchini – abbiamo dato grande importanza alla tutela degli animali, iniziando proprio a guardare in casa nostra, nel Canile Municipale della Spezia e a seguito dei presunti atti commessi nella vicenda che proprio hanno coinvolto il Canile spezzino, il Comune si costituisce parte civile nel processo per dare un segnale di tolleranza zero sull’eventuale speculazione economica sugli animali e il loro maltrattamento, in particolare se si tratta di reati commessi nel canile comunale. Un altro segnale che daremo sarà quello di devolvere l’eventuale risarcimento danni al benessere degli animali sotto la nostra custodia. Dal 2018 vi è stata una vera e propria rivoluzione del Canile di San Venerio, grazie anche all’Associazione L’Impronta Volontari Indipendenti” che lo hanno in gestione con un interventi per renderlo accogliente, pulito, moderno e a misura dei suoi ospiti: è stato adibito il nuovo gattile, la toelettatura per animali, le nuove aree sgambatura, nuovi box nell’area sanitaria, installati lampade riscaldanti e pannelli solari e costruiti nuovi impianti fognari, elettrici ed idrici. Un cambio di passo promesso fin dall’inizio, il cui impegno abbiamo mantenuto”.
In relazione ai fatti, il Comune della Spezia risulta essere parte offesa e qualora il Tribunale accertasse la commissione di condotte penalmente rilevanti a carico degli imputati, potrebbe ottenere il risarcimento dei danni subiti, compresi quelli di immagine.
A tal fine la Giunta Peracchini ha dato mandato all’ufficio legale dell’Ente di porre in essere tutti gli adempimenti necessari alla costituzione di parte civile del Comune della Spezia avvalendosi degli avvocati della Avvocatura Civica.