Genova – Tamponi di controllo ogni 24 ore per tutti i pazienti del reparto di Pneumologia del padiglione Maragliano dell’ospedale San Martino dopo la scoperta di ben 14 casi di contagio da coronavirus.
Il timore è che il virus abbia circolato nel reparto e possa aver contagiato altre persone.
Intanto suscita molto clamore la notizia secondo cui il 15% del personale dell’ospedale non avrebbe accettato la vaccinazione anti coronavirus.
Tra gli infettati c’è infatti un’infermiera che aveva rifiutato il vaccino, unica tra il personale medico-sanitario ad essere risultata positiva ai controlli.
La Regione Liguria sostiene che la percentuale del personale che ha rifiutato la vaccinazione sia più o meno quella che si riscontra in ogni ospedale e conferma che la questione è molto grave e si pensa di introdurre una legge che renda obbligatorio per il personale medico-sanitario il ricorso alla vaccinazione.
Non è però chiaro cosa accadrebbe a chi si rifiuta di essere vaccinato e qualche tecnico suggerisce la possibilità della sospensione dal servizio per la durata della pandemia con l’azzeramento dello stipendio come se si fosse presa una aspettativa.
Il fenomeno, comunque, riguarderebbe prevalentemente personale non medico.