Ventimiglia – Saranno puniti con la massima severità le 39 persone che sabato scorso hanno partecipato alla “festa ribelle” trattenendosi oltre l’orario del coprifuoco in un locale rimasto aperto in piazza Costituente.
Le persone identificate avrebbero infatti partecipato ad un evento organizzato e pubblicizzato sui social dal titolare del locale che, quindi, sarebbe stato ben consapevole della violazione che stava per fare.
Un comportamento motivato da una presunta “illegalità” del coprifuoco definito dai partecipanti alla festa come “incostituzionale”.
Le forze dell’ordine erano intervenute su segnalazione di diverse persone che avevano notato un gruppo di giovani che ballavano davanti al locale ancora aperto ben oltre le 22. L’intervento si è però trasformato in una sorta di protesta contro le forze dell’ordine con insulti, invettive e minacce.
Dopo qualche momento di tensione, però, all’arrivo di rinforzi, i partecipanti alla festa sono stati identificati e denunciati insieme al titolare del locale.
Ora il Questore di Imperia ha ribadito che le persone verranno certamente multate e dovranno rispondere in Tribunale delle loro azioni.
Le conseguenze della “festa ribelle” potrebbero essere molto gravi, sia per l’eventuale condanna per diversi reati e sia per le sanzioni decise.
Il titolare del locale avrà modo di spiegare la sua interpretazione fantasiosa delle norme italiane e rischia la chiusura del locale.