Genova – Hanno rubato l’incasso e un telefono cellulare all’interno di un locale che aveva appena chiuso e hanno spintonato la dipendente che ha tentato di fermarli ma la fuga dei due malviventi si è conclusa con l’arresto.
E’ accaduto in via David Chiossone, nel centro storico di Genova.
Nella tarda serata di ieri la dipendente, una giovane di 27 anni, pochi minuti dopo la chiusura del locale ha sorpreso due uomini che stavano rovistando all’interno.
La giovane li ha incalzati chiedendo loro cosa ci facessero nel locale nonostante la serranda abbassata e i due si sono giustificati dicendo di essere in cerca di una pizzeria.
La dipendente tuttavia non ha creduto alla loro versione e, sospettando che potessero già aver svuotato la cassa contenente 135 euro, ha tentato di mettersi tra loro e l’uscita cercando di bloccare la fuga.
A poco è valso perché i ladri l’hanno spintonata e sollevata guadagnando l’uscita.
Un altro dipendente del locale, sentendo le grida della collega, è arrivato di corsa ma i due si erano già allontanati rubandogli telefono cellulare.
Grazie alla app, il dipendente ha rintracciato il telefonino e l’ha comunicata ai Poliziotti che nel frattempo erano arrivati sul posto. Grazie anche all’accurata descrizione dei due malviventi e dei fatti accaduti, gli agenti si sono subito messi all’opera per rintracciarli, trovandoli in corso Saffi a pochi metri di distanza l’uno dall’altro.
Uno dei due, un 40enne, è stato trovato in possesso del denaro rubato, recuperato e restituito ai proprietari, mentre il più giovane, un 18enne, lo seguiva qualche metro più indietro.
I due sono stati arrestati per il reato di rapina impropria in concorso e sono stati trasferiti nel carcere di Marassi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il cellulare rubato è stato ritrovato all’interno di un’aiuola poco distante.