Elisa Serafini
Elisa Serafini,

Genova – Anche l’ex assessore della Giunta Bucci, Elisa Serafini commenta i dati, forniti nelle ultime ore dagli organizzatori, sull’edizione di Genova Jeans e sugli eventi che hanno caratterizzato la manifestazione dal 2 al 6 settembre.
Serafini aveva abbandonato polemicamente il suo incarico a Palazzo Tursi, proprio come assessore responsabile della promozione della città, anche a causa di “pressioni” che avrebbe ricevuto proprio per organizzare questo evento e che non avrebbe voluto accettare.

“Sono arrivati i dati di GenovaJeans – spiega Elisa Serafini – Dichiarati 13.000 visitatori.
Facciamo un calcolo (stimato) che consideri una metrica oggettiva: il costo sostenuto dall’ente per acquisire un visitatore. GenovaJeans è costata 1.200.000 euro di soldi pubblici e privati veicolati da pubblico. 13.000 visitatori hanno pagato 8 euro di biglietto, totale 104.000 (che sottraiamo dai costi). Dividiamo i costi per i visitatori. La manifestazione è costata al Comune 88 euro a visitatore.
Euroflora nel 2018, con lo stesso calcolo (costi di 6.4M, 240.000 visitatori e biglietti a 23 euro), era costata circa 3,6 euro a visitatore.
In sostanza, con GenovaJeans, il costo per visitatore per il Comune è incrementato del 2466%. Per la mostra dei jeans”.

Nei commenti al post pubblicato su Facebook l’ex assessore del sindaco Marco Bucci, Elisa Serafini, chiede anche conto del “tipo” di visitatore: ovvero se si tratti di persone che hanno effettivamente pagato gli 8 euro del biglietto per visitare le varie mostre o se, invece, nei 13.600 visitatori dichiarati, siano compresi anche i “non paganti” ovvero gli ospiti, gli inviti e, più in generale, il computo dei biglietti venduti e pagati realmente.
Dati che il Comune fornirà nelle prossime ore anche su richiesta del gruppo del Partito Democratico (leggi articolo qui)