aggiornamento – Ricercatori dell’Acquario di Genova e uomini della Guardia Costiera hanno delimitato una porzione di spiaggia dove non è possibile camminare e passeggiare.
E’ probabile che la tartaruga sia emersa in quel punto dalla sabbia e che al di sotto vi siano altre uova pronte a schiudersi.
L’evento, insomma, sarebbe confermato.
Finale Ligure – Una piccola tartarughina che emerge dalla sabbia sulla spiaggia libera di San Donato e si dirige verso il mare. Il video della “probabile” nascita di una tartaruga Caretta caretta sul litorale del finalese sta circolando da ieri sulle pagine Facebook della zona ed attende una conferma ufficiale sulla sua “autenticità”.
Una precauzione doverosa visto che, se la segnalazione fosse confermata, si tratterebbe di un evento più unico che raro, almeno sino ad oggi.
Si tratterebbe del nido di Caretta caretta più a nord mai segnalato e il primo della Liguria.
Le immagini mostrano chiaramente un piccolo di tartaruga che si dirige con fatica verso il mare ma l’assenza di punti di riferimento e di “panoramiche” non lascia capire se, davvero, le immagini sono state girate sulla spiaggia di San Donato, come si dice o altrove.
Inoltre la presenza di sassi e ciottoli non è usuale per i nidi di tartaruga Caretta caretta che, invece, di solito nidifica su spiagge di sabbia.
In effetti, a monte del punto dove sarebbe stata fatta la ripresa video, la spiaggia presenta una maggiore presenza di sabbia.
Infine la presenza di un nido di tartaruga Caretta caretta non passa inosservato poiché difficilmente uova deposte in una spiaggia pubblica, in un punto non protetto e non segnalato, riescono a schiudersi dopo un normale periodo di “cova”.
Il guscio leggero e morbido, con il peso del passaggio di esseri umani, si spacca inesorabilmente.
Se però l’avvistamento fosse confermato si tratterebbe certamente di una notizia straordinaria e sarebbe necessario studiare a fondo l’evento poiché le tartarughe Caretta caretta nidificano sempre nello stesso posto e le piccole nate torneranno a deporre in quel posto una volta divenute adulte.
(Foto sopra dal sito Regione Campania, sotto la presunta Tartaruga di Finale)