Savona – Marika Galizia, 26 anni, residente a Ceriale, nel savonese, è’ entrata nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale San Paolo per un normalissimo parto regolare ed è morta durante un parto cesareo di emergenza.
La giovane ha perso la vita, nella notte, in circostanze che verranno chiarite da una indagine aperta dalla procura di Savona e da un’inchiesta interna aperta dalla Asl 2 Savonese a seguito della tragedia avvenuta nel reparto medico.
La donna è arrivata ieri mattina in ospedale per partorire in modo naturale ma un’emergenza imprevista ha spinto i medici a decidere per un parto cesareo di emergenza.
Durante l’operazione madre e figlioletto sono stati accuditi dal personale medico ma la giovae di 26 anni è deceduta e il piccolo ha sofferto per ipossia e problemi cardio circolatori che potrebbero averne compromesso in modo grave lo stato di salute.
I medici dell’ospedale San Paolo hanno deciso il trasferimento urgente del piccolo all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova dove è arrivato in condizioni gravissime ed è tutt’ora sotto ventilazione respiratoria meccanica.
I familiari e gli amici della ragazza sono comprensibilmente disperati e chiedono che vengano chiarite le circostanze del decesso e che la Giustizia accerti cosa è andato storto in sala parto e se è stato fatto tutto il possibile per salvare la ragazza e il figlioletto.
Una nota della Asl 2 potrebbe chiarire alcuni aspetti della vicenda che ha sconvolto i savonesi e non solo ed ha riacceso le polemiche sulla chiusura del punto nascite dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure
(foto Archivio)
L’Associazione Italiana Arbitri ha diffuso una nota per ricordare Marika Galizia, arbitro di calcio della Sezione di Albenga.
“Marika era arbitro di calcio da 11 anni – è scritto nella nota – e ha perso la vita in seguito a complicazioni occorse subito dopo aver partorito il suo bimbo che attualmente si trova in prognosi riservata. Una notizia che ha sconvolto tutti i colleghi e verso la quale non ci sono parole.
Il Presidente dell’AIA Alfredo Trentalange e il Vice Duccio Baglioni, insieme ai componenti del Comitato Nazionale, al Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale Matteo Trefoloni, ai Responsabili degli Organi Tecnici Nazionali, esprimono alla sua famiglia e ai colleghi di Albenga profondo cordoglio a nome di tutti gli arbitri italiani”.