Genova – Tornano ad incrociare le braccia per 48 ore i portuali di Genova che protestano contro l’introduzione del green pass per poter lavorare e pur in presenza di un accordo che offre la disponibilità di tamponi gratuiti, a spese delle aziende, per chi non è vaccinato.
A scegliere la linea dura l’Unione sindacale di base (Usb) per le giornate del 25 e 26 ottobre.
I lavoratori, che aderiscono al sindacato, protesteranno contro l’obbligo del Green pass sul posto di lavoro e potrebbero decidere di mettere in atto nuovi blocchi ai varchi portuali come quelli che hanno rallentato l’arrivo e l’uscita dei camion nei giorni scorsi, sino allo sgombero da parte delle forze di polizia.
Delegazioni dei portuali genovesi hanno raggiunto Trieste per la manifestazione nazionale del 23 ottobre e potrebbero portare un nuovo impulso alla protesta.