Genova – Sciopero con corteo di auto, questa mattina e sino alle 22, dei taxi che protestano contro la proposta di riorganizzazione del settore in discussione a Roma.
A Genova la protesta nazionale culminerà con un corteo di auto che dovrebbe partire dall’Aeroporto alle 7,30 per procedere a passo d’uomo sino al centro cittadino con conseguenze facilmente immaginabili per il traffico locale.
Il corteo di taxi potrebbe mandare in tilt il già difficile equilibrio della viabilità che da ponente conduce sino al centro cittadino.
“Il nostro settore garantisce un servizio pubblico regolamentato, in cui le tariffe sono certe, visibili e amministrate, perché stabilite per legge dal Comune. Scavalcare gli enti locali, togliendo loro la competenza sulle tariffe, vuol dire favorire chi vede nel settore trasporti un business e cedere a fredde logiche di mercato un comparto che offre un servizio pubblico essenziale – spiega Attilio Dondero, portavoce del Coordinamento sindacale taxi Genova – Per questo difendere il settore dall’ingresso incontrollato delle multinazionali e chiedere regole chiare e uguali per tutti significa non solo salvaguardare i lavoratori, ma soprattutto tutelare i cittadini e i consumatori, che sono per noi al centro delle priorità”.
Gli operatori del servizio taxi chiedono quindi lo stralcio dell’articolo 8 del Ddl Concorrenza e la ripresa del percorso di riforma della legge sul trasporto pubblico non di linea, avviato da alcuni anni ma rimasto incompiuto dal febbraio 2019.