Genova – Nuovi Tutor e autovelox attivati da questa mattina in corso Europa e via a multe e decurtazioni di punti dalla patente per chi supera le velocità massime consentite.
La decisione del Comune di Genova suscita molte perplessità e proteste per la “concentrazione” sulla strada ad altissimo scorrimento di un numero molto alto di guardiani elettronici in grado di rilevare la velocità, elaborare la media e sanzionare in via telematica senza intervento umano. Nessuna altra zona di Genova ha una concentrazione paragonabile.
Il primo controllo è stato attivato sotto il cavalcavia di via Angelo Carrara e l’impianto sarà in grado di rilevare la velocità sia delle auto in direzione levante che verso il centro.
Il secondo impianto verrà attivato poco prima del ponte che supera il torrente Sturla, tra l’incrocio di via Timavo e via Swimburne, e più precisamente all’altezza del civ 546 (Ufficio Postale) e controllerà i veicoli in direzione levante. In questo caso, in presenza di un rettilineo in moderata discesa, il limite previsto è addirittura di 50 km/h.
Tutti i dispositivi avranno una tolleranza di circa 5 km/h.
Forti polemiche da parte di chi abita a Levante e raggiunge ogni giorno il centro cittadino per motivi di lavoro. Lungo la direttrice di corso Europa e sino a Brignole, infatti, sono installate la maggior parte delle telecamere e di autovelox presenti in città ed il rischio conseguente di sanzioni è molto più alto rispetto ad altre direttrici cittadine.
Perplessità anche sull’uso “per aumentare la sicurezza” delle sanzioni. Sulla strada Sopraelevata il Tutor è presente da anni ma il guard rail – accusato di non essere a norma e di rappresentare una trappola mortale per i motociclisti – non è mai stato sostituito nonostante i molti incidenti mortali, anche recenti.