Genova – Avvicinava le vittime ignare mentre erano sdraiate sugli scogli o sulla spiaggia e cercava di toccare i loro piedi o, addirittura, di “leccarli”. E’ stato condannato ad un anno e mezzo di reclusione il 40enne che perseguitava le bagnanti sul litorale genovese e sino a Cogoleto.
L’uomo è un feticista e prova una attrazione irresistibile per i piedi femminili. Una “fantasia” non rara ma che, di solito, si applica nel privato della propria vita di coppia. Il 40enne condannato, invece, era diventato la persecuzione di giovani donne che frequentavano il litorale con una serie di aggressioni sempre più spinte.
All’inizio l’uomo si limitava ad avvicinare le giovani per sussurrare frasi oscene o per richieste riguardanti i loro piedi ma poi, spinto dal desiderio, ha iniziato a cercare di toccar i piedi delle ragazze e addirittura in alcuni casi ha letteralmente “leccato” i loro piedi.
L’uomo si avvicinava furtivo alle giovani sulla spiaggia o sulle scogliere e approfittando del fatto che indossavano cuffiette o avevano gli occhi chiusi, riusciva ad avvicinarsi tanto da poterle toccare.
La reazione era sempre violenta e spaventata e il molestatore scappava regolarmente ma la semplice esperienza ha turbato a lungo molte delle vittime.
Identificato e denunciato, l’uomo è stato condannato al carcere ma più probabilmente dovrà seguire una terapia mirata a “limitare” e “contenere” la sua fantasia sessuale alla vita di coppia.