Genova – Bidoni della spazzatura che traboccano e rifiuti abbandonati ovunque. Le feste private organizzate nei giardini di Villa Imperiale si trasformano spesso in occasione di degrado e di inciviltà e le immagini dei “risultati” rimbalzano sui social.
Proteste e inviti ad un maggiore rispetto delle regole di convivenza in seguito alla nuova serie di festicciole organizzate tra le panchine e i giochi del parco pubblico di villa Imperiale, nel quartiere di San Fruttuoso.
Ancora una volta, accanto a divertenti ed educate festicciole di bambini, sono state organizzati raduni molto meno civili ed educati che hanno lasciato i giardini ingombri di spazzatura, cartacce e persino bottiglie di vetro abbandonate tra la vegetazione.
A lamentarsi, sulle pagine social del quartiere, molti residenti che chiedono maggiori controlli e più rispetto per le regole.
L’abitudine di organizzare feste di compleanno, di fine scuola o di gruppetti di amici, da divertente e gradevole “novità” si è trasformata in occasione di degrado.
Alcuni, infatti, dopo aver festeggiato, gettano i rifiuti nei pochi bidoni presenti e li riempiono al punto da renderli inutilizzabili e così, sempre più spesso, le persone abbandonano i rifiuti attorno ai bidoni invece di cercarne uno vuoto.
“Sembra che certa gente non abbia gli occhi per vedere e neppure le mani per trasportare i sacchetti di spazzatura sino a casa o al bidone più capiente – spiegano i segnalatori – le feste sono divertenti e colorate, specie quelle dei bambini, ed è divertente vedere che il parco è sempre più “vissuto” e animato, ma occorre rispetto e non si può abbandonare tutto a terra solo perché i bidoni sono già sovraccarichi”.
Chi segnala i disagi vorrebbe vedere qualche divisa in più nei giardini e si augura che, oltre ai controlli sui proprietari dei cani che lasciano libere le loro bestiole nel parco – dove è proibito – scatti qualche sanzione anche per chi scambia i giardini di villa Imperiale per una discarica.
“Ci sono ragazzetti con la bottiglia di birra sempre in mano – spiegano i segnalatori – e oltre a domandarci se hanno dei genitori, visto che arriveranno a casa quotidianamente “bevuti”, ci domandiamo anche se qualcuno controlla che fine fanno le bottiglie e le carte dei vari fast food della zona. Non si può sempre pensare che debbano essere “gli altri” a pulire”.
Le segnalazioni chiedono maggiori controlli ma anche qualche passaggio in più del servizio di nettezza urbana.
“Tra gennaio e maggio c’è differenza – spiegano – e se in inverno può bastare un passaggio ogni due o tre giorni, con la bella stagione i bidoni si riempiono più di frequente e sarebbe giusto prevedere qualche svuotamento in più”.