La Spezia – Forse un malore improvviso ha ucciso Maurizio Zanello, il pescatore subacqueo morto al largo dell’isola del Tino, nello spezzino. Il corpo del giovane di 27 anni, molto conosciuto sul web per le sue catture subacquee, è a disposizione del medico legale che, quasi certamente, effettuerà l’autopsia per chiarire le cause della morte.
Zanello aveva raggiunto la zona dell’immersione con una imbarcazione, in compagnia della fidanzata e di alcuni amici ma dopo essersi immerso non è più tornato.
Subito è scattato l’allarme e le motovedette della Capitaneria di Porto e i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno cercato il giovane sperando che fosse riemerso lontano dalla barca.
Le ricerche erano proseguite anche durante la notte ma poi il corpo del giovane è stato trovato ad una profondità di circa 18 metri insieme a tutta l’attrezzatura per la pesca subacquea di cui era appassionato.
Gli esami medico legali diranno sono state le cause della morte di Maurizio Zanello mentre sui social si diffondono i messaggi di cordoglio e le testimonianze di affetto e di dolore.